Eventi

30 e 31 Marzo 2012

Giri Joyciani in occasione del convegno italo francese su Joyce e l’arte: supplenza, sublimazione, sinthomo in collaborazione con l’Association de psychanalyse Jacques Lacan ed Espace Analityque. A fine marzo 2012, consapevole che ne esiste già uno, mi sono permesso di allestire un’alternativa informale e spero divertente. Scopo che sembrerebbe esser stato raggiunto poiché gli intervenuti si sono dimostrati piuttosto soddisfatti, il giro è stato ripetuto il giorno seguente ed il libro, venduto ai banchetti del seminario, ha ottenuto un buon exploit di vendite. Non posso mascherare il compiacimento per esser stato citato nelle giornate del meeting dalla dott.ssa Silvia Lippi dell’EPS Barthélémy Durand, Etampes (Paris) e dalla dott.ssa Francesca Perini coordinatrice della sede triestina di ALIPSI che ha più tardi menzionato il mio lavoro anche in un suo articolo sulla rivista di clinica e cultura psicoanalitica “LETTERa

Maggio-giugno 2012

Tre giornate nelle varie classi che studiano la lingua spagnola alla Scuola Media Divisione Julia, grazie all’interessamento della professoressa Giovanna Aldini. Presentazione, appunto in quella lingua, del racconto “El primer diente no se olvida jamás” accompagnato da aneddoti e varie curiosità.

Dal sito di:

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “DIVISIONE JULIA”

Attività delle Seconde Lingue Comunitarie (Francese, Spagnolo, Tedesco)
Dagli scambi epistolari alla visita dei mercatini di Klagenfurt, dai laboratori di potenziamento linguistico alla lettura recitata di una favola in lingua spagnola a cura dell’attore/scrittore Willy Piccini, dai viaggi di istruzione alla videoconferenza con una scuola della Costa d’Avorio … un anno connessi con il mondo!

Giugno- ottobre 2012

Collaborazione, come scrittore, con le psicoterapeute Francesca Perini e Natalia Filippelli per un lavoro di gruppo con gli adolescenti del Villaggio del Fanciullo di  Opčine-Opicina (TS) conclusosi con la stesura di un libro che verrà pubblicato nel 2013.

luglio, nella sua rubrica sul “Venerdì” di Repubblica, Stefano Bartezzaghi propone questo gioco:

ACHILLE dice: “T’ho fatto la bua io, Ettore!”. Questa battuta di dileggio infantile è stata inventata dal lettore Emmanuele Carboni che non aveva come scopo primario quello di parodiare Omero bensì quello di inventare un nuovo gioco con le parole.

Altre frasi che obbediscono alla stessa regola del gioco: “Un aio è un insegnante, miao è un verso”; “Dio è a un bivio: Asia o Europa?”;  “Masai e uomini bianchi, massai e uova fresche”; “Da dei a uomini: piacque Io a Zeus”; “In anni bui è Aosta”.

Avete indovinato? Nella puntata dello scorso venerdì dicevo che sono arrivati contemporaneamente due nuove giochi sulle vocali e raccontavo il primo. Il secondo è questo, elaborato da Carboni, che mi ha scritto. “Non so se già esista, né se abbia un nome: è una variazione di ‘aiuole’, ma comprende tutte le vocali senza l’intrusione di altre lettere nel mezzo”. Io il gioco non l’ho mai sentito e lo chiamerei “sequenza panvocaliche”. Si tratta infatti di costruire frasi in cui compaia una sequenza ininterrotta delle cinque vocali alfabetiche, disposte in una delle centoventi permutazioni consentite (in ordine alfabetico: AEIOU, AEIUO… etc., sino a UOIEA).

Le frasi sinora prodotte da Carboni coprono queste possibilità combinatorie: “T’ho fatto la bua io, Ettore!”, UAIOE (bUA IO, Ettore); “Un aio è un insegnante”, AIOEU; “Miao è un verso”, IOEAU; “Dio è a un bivio”, IOEAU; “Asia o Europa”, IAOEU;   “Masai e uomini bianchi”, AIEUO; “Massai e uova fresche”, AIEUO; “Da dei a uomini”, EIAUO; “piacque Io a Zeus”, UEIOA; “In anni bui è Aosta”, UIEAO.

Accetto immediatamente la sfida ed invio al giornalista/enigmista due serie di sequenze panvocaliche, una delle quali sarebbe quasi una storiella di senso compiuto. Controllo per alcune settimane sulla rubrica del settimanale, ma non ne trovo traccia. Con grande sorpresa, però, quasi un anno dopo, mi accorgo con una certa soddisfazione, che le mie sequenze erano state pubblicate in due giorni consecutivi sul quotidiano (Repubblica, chiaramente):

12 ottobre 2012. Partecipazione a Barcolana di Carta: Incontro con l’Associazione Culturale “IrReale-NarrativaKm0”, nata per promuovere autori emergenti o esordienti del Friuli Venezia Giulia.


16, 23, 30 gennaio 2013. Liceo Oberdan (TS): Ospite dell’Università delle Liberetà, due incontri sull’opera letteraria di Claudio Magris ed un incontro interamente dedicato al suo (ma anche un po’ mio) Danubio.

5 aprile 2013. Partecipazione a “Un racconto lungo un’idea” alla Libreria Knulp organizzato da IrReale-Narrativa Km0.

Il prestigioso attore Stefano Vattovani interpreta il racconto “Giorni di festa”.

8 aprile 2013. ITC Da Vinci: ospite dell’Università delle Liberetà per un incontro su James Joyce, propedeutico ad un giro Joyciano per conto della stessa. (rimandato ad autunno)

8 giugno 2013: Lettura del mio brano “Giorni di festa” in occasione della maratona letteraria organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla paventata chiusura della Tržaška Knjigarna (Libreria Triestina). Doveroso tributo a salvaguardia della Cultura in generale, della Cultura dei Libri, della Cultura Slovena.

Nell’elenco dei lettori anche Pino Roveredo:

23 ottobre 2013. Ospite ancora una volta dell’Università delle Liberetà presso il Liceo Oberdan (TS) per un incontro su James Joyce (stavolta più affollato) propedeutico al giro Joyciano rimandato nella primavera scorsa (stabilito poi per il 6 novembre).


6 novembre 2013 Giro joyciano programmato in primavera e poi spostato in questa data. Dovrebbero esistere anche delle foto di gruppo dei partecipanti, vedremo. Per intanto copia del programma:


5 e 12 febbraio 2014 Due conferenze presso il Liceo Oberdan, per conto dell’Università delle Liberetà su “Il Danubio di Magris (anche un po’ mio)”.

19 aprile 2014. Giro joyciano organizzato per l’accoglienza degli amici del Circolo dei Lettori di Torino. (da facebook  Circolo dei Lettori Trieste 17 aprile 2014):

Circolo dei Lettori Trieste

Il circolo dei lettori di Torino ha organizzato un viaggio per visitare la nostra città. Li accoglieremo sabato 19 aprile con una passeggiata illustrata da Willy Piccini, scrittore e attore di teatro dialettale, che li accompagnerà lungo un percorso cittadino in cui si racconterà della triestinità di James Joyce, traendo spunto dal libro scritto da Willy ” Jacomo un triestino anomalo”. Per chi desidera partecipare e avere i dettagli della passeggiata, chiamare il 3385488822. Grazie!

Ottima esperienza in questo giro che definirei ormai ben rodato con i nuovi amici del Circolo dei Lettori di Torino. Persone squisite che hanno (stoicamente?) sopportato con entusiasmo anche qualche intermittente spruzzo di pioggia durante un percorso non certo cortissimo, con una salita a dir poco impegnativa.

Penso di potermi permettere di affermare che abbiamo armonizzato piacevolmente, io mi sono trovato molto bene con loro e spero che loro si siano trovati bene con me. Credo si siano divertiti e mi auguro di aver soddisfatto tutte le loro curiosità.

Ci siamo permessi il lusso di concederci un trequartino d’ora in più rispetto alle due ore inizialmente previste, transitando (era praticamente di strada, però) anche davanti alla casa di nascita di Aron Hector  Schmitz (lo chiamiamo amichevolmente così, tanto ormai loro sanno chi è) prima di terminare il percorso al Caffè San Marco per dissetarci meritatamente in questo storico, importante caffè, con annessi assaggini dei nostri dolci tipici: pinza, putizza e presnitz (il più apprezzato). Ringrazio ancora gli amici per la calorosa accoglienza riservatami, per i loro gentili omaggi, orgoglioso anche per il successo di vendite ottenuto dal mio libro “Jacomo, un triestino anomalo”. Notizie riguardanti gli amici torinesi sul link:
http://www.circololettori.it/

8 maggio 2014 Presentazione nel prestigioso Caffè San Marco della prima parte di «Il Danubio di Magris “anche un po’ mio»

L’atmosfera va surriscaldandosi:

9 maggio 2014 Alla presenza di un numeroso pubblico, bellissima serata di presentazione dell’edizione 2014 del Premio Letterario “Per le antiche vie” alla libreria In der Tat, alla presenza del Presidente dell’Associazione organizzatrice, l’entusiasta, pimpantissimo Vittorio Comina (e, per dir, se ridi).

L’attrice Cristina Primavera per le cui interpretazioni sono rimasti tutti senza parole. Eccola impegnata nella lettura semplicemente sublime del mio brano “Frammenti a Trieste”, vincitore dell’edizione 2013 a Malnisio.

Foto ricordo con l’emergente scrittrice triestina Martina Bigotto, già lanciata critica cinematografica, di cui Cristina Primavera (terza presenza nella foto) ha letto ancora con intensità un brano sulle pancogole servolane presentato all’edizione dello scorso anno.

Gruppo, in chiusura, con Maria Irene Cimmino scatenata e intraprendente Presidente dell’Associazione Culturale irReale narrativakm0 coorganizzatrice della serata ed Alberto Indertat dinamico ed appassionato proprietario della libreria.

1 marzo 2015  Sulla rivista bimestrale I’magazine pubblicano un articolo che riguarda la mia attività teatral/letteraria.